La zucca è la vera regina dell’autunno!
È bella in tutte le sua varietà, sia la rotonda (Cucurbita maxima), che la allungata (Cucurbita moschata) ma anche quella a buccia scura e rugosa (varietà di Chioggia).
Solo il vederla mette allegria ed evoca il sapore delle minestre e delle zuppe davanti al caminetto!
Amata in tutta Italia, al Nord è utilizzata per fare ravioli e gnocchi, al Sud più rinomata nelle minestre e nelle vellutate.
Il colore arancione che la caratterizza è dato dalla presenza di carotenoidi (vitamina A e vitamina K) e di polifenoli, contiene inoltre una buona quantità di zuccheri che spiega il suo sapore dolciastro.
La bioterapia nutrizionale ne prevede vari utilizzi:
Per contrastare i sanguinamenti ( come per esempio un ciclo emorragico) poiché la vitamina K ha un potere anticoagulante
Per favorire invece una rapida disimbibizione e un aumento della diuresi la si può impiegare come vellutata (per esempio una vellutata di zucca e sedano o di zucca e finocchio).
Per favorire un buon rilassamento muscolare e predisporre al sonno, grazie al suo contenuto in magnesio e potassio.
Anche i semi hanno tante proprietà, sono i famosi “bruscolini” e contengono magnesio, zinco, triptofano, omega 3 , vitamina E e acido folico; si possono mangiare da soli, nelle insalate o amalgamare nel pane fatto in casa.
Esempi bionutrizionali di impiego della zucca:
- Riso con la zucca, straccetti di manzo con rucola e scaglie di parmigiano, kiwi ( l’ unione della vitamina K con il ferro della rucola, il calcio del parmigiano e la vitamina C del kiwi rendono questo pasto valido per attenuare un ciclo mestruale troppo forte).
- Vellutata di zucca e sedano, filetto di pesce in padella con aglio e prezzemolo, ananas ¼ ( l’ apporto zuccherino della zucca e del finocchio unito allo iodio del pesce ed alla bromelina dell’ananas favorisce un aumento della diuresi ed una rapida disimbibizione in momenti di grossa ritenzione idrica).