Originaria della Cina, tipicamente estiva, esiste in molte varietà.
Ci occupiamo in particolare di quella a polpa bianca, sia quella a buccia chiara uniforme che quella con la buccia screziata di rosso (nettarina bianca, tabacchiera, pesca di Verona, sono le varietà bianche più conosciute).
Priva di grassi, ipocalorica, ha pochi sali minerali e pochi zuccheri, è succosa e piena di acqua di vegetazione, contiene sia la vitamina A che la C ed anche una quantità di iodio.
Queste caratteristiche ne fanno un frutto ideale praticamente senza controindicazioni in terapia nutrizionale.
Ha infatti un effetto di sostegno epatico ( per la sua leggera acidità) e un effetto diuretico (per la sua povertà in sali e in quanto lo iodio stimola gentilmente la tiroide).
Trova quindi molte indicazioni terapeutiche, dalle diete dimagranti, all’aiuto durante la cefalea, al sostegno alla paziente epatopatica e alla paziente ipotiroidea.
Ci può aiutare a drenare liquidi dopo un pasto un po’ eccessivo (in questo caso se ne possono mangiare 2 o 3 insieme), oppure sostituire un pasto (tre pesche bianche e due -tre yogurt bianchi interi).