Prezzemolo
Nome botanico: Petroselinum Hortense, cioè prezzemolo coltivato
È una pianta della famiglia delle Apiacee, il suo nome greco significa “ sedano di roccia” perché cresce bene allo stato selvatico in prossimità di rocce e muri.
Alto dai 30 ai 90 cm, ha radici robuste, foglie dentellate, lucide di colore verde vivace, dall’odore aromatico, fiori a corolle bianco-giallastre, riuniti in ombrelli vistosi e frutti rotondi ed uncinati in punta.
Il prezzemolo contiene:
- Vitamina C (un cucchiaio di foglie sminuzzate fornisce da solo i 2/3 della quantità giornaliera raccomandata)
- Ferro, ad alta biodisponibilità (il ferro è così il veicolo ideale per la vitamina C – esempio ideale di 2 elementi contenuti in uno stesso vegetale)
- Il famoso studioso e botanico Jean Valnet dice che con 20g di prezzemolo si possono assorbire ben 48mg di vitamina C ( il cui fabbisogno giornaliero è di 75mg) ed una quantità di vitamina A ben 4 volte superiore al fabbisogno giornaliero ( cioè 12mg di provitamina A per un fabbisogno giornaliero di 3-4 mg)
- Potassio e Calcio in quantità minori
- Acido folico
- Oli essenziali (come il terpene) che gli conferiscono il suo caratteristico odore
- Apiolo, sostanza tossica se consumata in grandi quantità, ma catalizzatrice di reazioni organiche in quantità più moderate.
Il prezzemolo ha azione fluidificante, va bene nelle sindromi ad alta viscosità e nelle poliglobulie, non va bene nelle sindromi emorragiche di qualsiasi tipo, nelle malattie emolitiche, nelle ematurie e metrorragie.
Il prezzemolo ha tutte queste proprietà qui sotto elencate:
Per uso interno, cioè assunto come alimento:
- è uno stimolante generale e nervoso
- è antianemico, antirachitico, antiscorbutico, antixeroftalmico (cioè fa bene agli occhi, grazie alla presenza della vitamina A)
- stimola la funzione gastrica, è perciò “aperitivo”
- disintossicante
- diuretico (per la presenza di acqua, urea, acido urico, cloruri)
- antiipertensivo e diuretico (poiché le sue radici contengono Potassio)
- vasodilatatore
- rigeneratore capillare
- stimolante delle fibre muscolari lisce
- vermifugo, combatte la putrefazione intestinale e protegge tutta la mucosa digestiva
Si raccomanda di usarlo fresco, per non perdere le sue proprietà, sminuzzato al momento e poi aggiunto agli altri ingredienti.
Per uso esterno, come cataplasma:
- fa regredire l’ingorgo latteo, applicato sul seno evita la mastite;
- migliora la alitosi (masticare sia foglie che gambo);
- dà sollievo a contusioni, ecchimosi, mal di denti e punture di insetti e fa bene contro le leucorree, le contusioni, le punture di insetti e le piaghe.
Utilizzo nutrizionale: un esempio utile è nell’uso del prezzemolo per pazienti con anemie sideropeniche (cioè con poca quantità di ferro).
Esempio di un giorno di dieta, subito al termine di un ciclo mestruale particolarmente abbondante in ragazza anemica:
Colazione: yogurt con miele e semi di zucca, kiwi, caffè o tè.
Pranzo: straccetti di manzo in padella con aggiunta di prezzemolo fresco, cicoria ripassata, spremuta di agrumi, pane.
Cena: pasta all’arrabbiata con aglio olio prezzemolo fresco e pomodorini, bresaola con olio limone e rucola, melograno.