Il porro (Allium porrum) è una pianta orticola della famiglia delle liliacee con numerosi utilizzi in cucina e disponibile praticamente tutto l’anno.
Presenta proprietà diuretiche, disintossicanti e idratanti; possiede circa 60 calorie per 100 grammi di prodotto. Tra le proprietà del porro spicca la sua naturale funzione di antiossidante che, grazie all’alto contenuto di minerali e vitamine, apporta importanti benefici all’organismo. Inoltre aiutano la digestione, hanno proprietà disintossicanti e diuretiche, grazie all’alto contenuto di potassio, sono utili contro stitichezza e combattono il colesterolo. Sono considerati antibiotici naturali poiché contengono l’allicina, una sostanza chimica solfo-azotata, che aiuta a difendere l’organismo da malattie, funghi e aggressioni batteriche. Secondo ricerche recenti i suoi componenti solforati possono persino inibire la risposta infiammatoria allergica tipica dell’asma.
Spesso in cucina sono considerati sostitutivi della cipolla perché più digeribili, infatti si possono gustare in diversi modi sia crudi che cotti. Consumarli crudi, naturalmente, ci permette di beneficiare meglio di tutte le loro proprietà. Solitamente, del porro si mangia la parte inferiore del fusto, bianca e tenera. Deve essere lavato con cura e poi va eliminata la “barbetta”, ovvero la parte radicale alla base del bulbo e la parte verde superiore. È preferibile tagliarlo al momento dell’uso, per via dell’ossidazione che lo altera velocemente. È bene ricordare, però, che il porro è ricco di acido ossalico, una sostanza può creare qualche problema a chi soffre di calcoli urinari. Sono poco indicati anche a chi soffre di incontinenza urinaria, di pressione bassa e di allergia all’allicina o al nichel.
In cucina i porri sono in grado di animare molte ricette e preparazioni di piatti, in particolare a base di pesce e verdure. I porri crudi si possono consumare in pinzimonio, oppure per arricchire e insaporire le insalate. I porri cotti si possono utilizzare in brasati o stufati, involtini, contorni con verdure cotte, zuppe, minestroni, vellutate, risotti, tortini, o come ripieno in timballi o frittate. Si prestano benissimo per soffritti leggeri. Molto gustosa la vellutata di porro, ma anche la frittata o la quiche o per insaporire il purè di patate.