Per questo mese di settembre il suggerimento di alimentazione della nostra esperta nutrizionista riguarda il radicchio rosso, un ortaggio appartenente al genere Cichorium contraddistinto dal tipico sapore amarognolo e per il suo colore.
Il radicchio appartiene alla famiglia delle Composite, la stessa del gruppo delle cicorie.
Il Veneto è uno dei più grossi produttori nazionali, ha ben 5 varietà IGP sparse tra le zone di Treviso, Verona, Chioggia e Castelfranco.
I più noti sono:
- Treviso IGP e si presenta in due tipologie, precoce che si inizia a raccogliere i primi di settembre e il tardivo che troviamo nel mese di novembre.
-Chioggia IGP presente per tutto l’anno.
Il suo colore rosso è, infatti, caratterizzato da un elevato contenuto di antocianine (pigmenti che determinano la sua sfumatura rossa-violacea). Si tratta di molecole che, oltre ad avere la capacità di conferire una colorazione che va dal blu al rosso agli alimenti ortofrutticoli e ai fiori, hanno la capacità di liberare il nostro organismo dai radicali liberi e, quindi, di proteggerlo.
Potere diuretico e depurativo
Composto maggiormente di acqua e fibra ed è ricco in sali minerali come potassio, fosforo, magnesio, selenio e ferro e vitamine come la K, la A e la B1 (tiamina) e la B2 (riboflavina). La notevole presenza di acqua e fibre rende il radicchio rosso un alimento ideale per i soggetti che necessitano di migliorare il transito intestinale per le sue proprietà diuretiche e depurative.
Controindicazioni o effetti collaterali del radicchio
Il radicchio però ha anche dei “difetti”: è sconsigliato a chi ha problemi di calcoli e colecistite e per chi soffre di ulcera gastroduodenale. In alcuni casi, è sconsigliato anche in gravidanza perché può avere effetti stimolanti sull’utero. È quindi consigliabile assumerlo dietro consulto medico.
Come si conserva il radicchio
Dopo l’acquisto, si conserva in frigorifero, chiuso in un sacchetto per alimenti o avvolto in un telo da cucina. Può resistere diversi giorni, ma dipende dalle varietà.
Il radicchio in cucina
L’amarognolo sapore dei radicchi rossi è un perfetto stimolante nella ricerca di combinazioni con altri alimenti per dar vita a piatti gustosi e salutari. Questa verdura si presta ad essere consumata sia cruda che cotta.
L’ideale, per non disperdere i suoi sali minerali e la vitamina C, è consumarla a crudo, in insalate o in pinzimonio. Invece, se il radicchio si desidera cuocerlo, c’è solo l’imbarazzo di scegliere come: a vapore, al forno, in padella o alla piastra.